Ubi Consistam

10,00

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Description

Ubi Consistam
Laura Agnusdei
Illustrazioni di Giulia Polenta
Ed. Viaindustriae publishing
Prodotto da Baumhaus
Realizzato grazie al contributo di Bologna UNESCO City of Music
Distribuzione Trovarobato
Stampa a un colore/bw printing
2021, 56 pp., 11×18 cm, ita/eng
ISBN 978-88-97753-73-5
€ 10

 

IT_
Ubi Consistam è un progetto della compositrice elettroacustica e sassofonista Laura Agnusdei, che comprende cinque composizioni acusmatiche frutto dell’esplorazione sonora di altrettanti luoghi di Bologna. Ogni brano è pensato per essere ascoltato in cuffia visitando il luogo nel quale sono stati registrati i suoni strumentali di cui è composto. L’idea nasce nell’inverno del 2020 quando con la chiusura degli spazi della musica dal vivo, gli artisti sono implicitamente chiamati a abitare nuovi contesti e ad immaginare nuove dinamiche d’ascolto che esulino dalle venue tradizionali. É così che punto d’incontro privilegiato tra musicista ed ascoltatore diviene lo spazio pubblico. Laura decide dunque di dedicarsi alla ricerca di luoghi della sua città che presentino acustiche o/e architetture particolari e di attraversarli a volte con il suono del sassofono, suo strumento d’elezione, altre volte invitando altri strumentisti a prendere parte all’esperimento: Stefano Pilia al contrabbasso, Enrico Malatesta alle percussioni, Flavio Zanuttini alla tromba, Giacomo Bertocchi al clarinetto. Le riprese audio, ad opera della tecnica Azzurra Fragale, sono state fatte con svariate tecniche di microfonazione, raccogliendo di volta in volta specifici punti di vista sonori. La performance è stata, in alcuni casi, guidata da spartiti grafici composti con una logica simile a quello dello storyboard cinematografico, dove però al posto dell’indicazione della posizione della macchina da presa troviamo invece quella del microfono.

 

EN_

Ubi Consistam is a project by Laura Agnusdei composed of five acousmatic pieces resulting from the auditory exploration of five locations in Bologna. Each piece is devised to be listened to with headphones in the place where its sound material has been recorded. This idea was born in the winter of 2020, when due to the closure of music venues, as musicians we were forced to reimagine ourselves in new contexts, enacting new listening dynamics. I decided then to explore Bologna, my city, searching for special sound landscapes and / or particular architectures and to enact them using sometimes my saxophone and sometimes inviting other musicians to take part in my experiment: Stefano Pilia on the double bass, Enrico Malatesta on percussions, Flavio Zanuttini on the trumpet and Giacomo Bertocchi on the clarinet.